Genoa – Sampdoria 1-1
Stravinto sugli spalti,dominato,ma pareggiato sul campo.
Diciamo subito che a Juric non ne gira una giusta,e c’è solo da sperare,che,prima o poi,la dea bendata,che a mani basse ci ha aiutato ad inizio campionato,facendoci vincere partite bruttine,rifaccia capolino dalle parti di Pegli,per dare modo a questa squadra di riprendere un cammino che,stante le ultime prestazioni,non meritava certo di essere interrotto così bruscamente.Tolta l’infelice parentesi con l’Inter,in cui la squadra,effettivamente non è scesa in campo,il Genoa targato Juric,non ha mai demeritato,al di là dei giudizi prevenuti e frettolosi che molte vedove ballardiniane continuano ad esternare,anche dopo la convincente prova di ieri sera.
Ma il genoano,si sa,quando si fissa,difficilmente cambia idea,a costo di risultare ottuso e acritico..
Ieri sera,dopo un inizio da brividi,culminato con il gol del sempreverde Quagliarella,complice una difesa mal piazzata,la squadra ha preso in mano il pallino della partita,aggredendo gli avversari in ogni zona del campo e producendo un forcing che ha presto esaltato i commoventi tifosi rossoblu.
Pareggio sacrosanto che arriva grazie ad una dormita del nuovo “fenomeno”danese a striscie,che si lascia sfilare il bomber polacco alle spalle.Audero non può far altro che placcare il pistolero,che trasforma il penalty conseguente riscrivendo il suo nome nel tabellino dei marcatori dopo un digiuno durato 5 partite.
Da quel momento è esistita una sola squadra in campo.Genoa indemoniato con un Lazovic imprendibile,un Kouame ispiratissimo che spesso cerca e trova l’intesa con il suo collega di reparto, ed una difesa sempre sul pezzo grazie allo splendido Romero(questo diventerà fortissimo).Fioccano le occasioni ma Audero si supera prima su Romulo e poi su Piatek.Radu rischia la polmonite,mentre nell’aria ospite si sussegono mischioni da girone dantesco.
Il canovaccio non cambia nella ripresa.E’ sempre il Grifone a menare le danze con un’intensità ed una velocità di gioco che gli ospiti,spesso,non riescono a contenere.Audero è di nuovo miracoloso su kouame,che di testa,indirizza a botta sicura verso il secondo palo.Dopodichè la stanchezza comincia a farsi sentire,e nonostante,il Genoa ci provi fino in fondo,vengono a mancare forze e lucidità.
Che dire.Non ricordo a memoria,un derby così a senso unico,nemmeno quando,ai tempi di Mantovani,di là giocavano i fuoriclasse,e da noi onesti pedatori.
E’ mancata la vittoria,e su questo ci sarà da lavorare,ma il Genoa di ieri sera è piaciuto ed è uscito dalla contesa alla grande.Bisognerà,questo si,ripetere la stessa prestazione contro squadre meno “motivanti”.Se Juric riuscirà nell’intento(non facile)potrà prendersi delle belle rivincite
RADU s,v,:Prende un gol su un traversone di difficile lettura.Lazovic non doveva stare su Quagliarella,ma tant’è.
Per il resto,non deve fare una parata che è una.
BIRASCHI 6,5:Spirito pugnace giusto e solidità ormai consolidata.Suo l’assist da cui scaturisce l’azione del rigore
ROMERO 7,5:Ad un certo punto,dopo la solita chiusura perfetta su Quagliarella,Ambrosini,commentatore di Sky,esclama..”Romero si aggiusta col mestiere”.Calcolando che stiamo parlando di un 98,credo che non ci sia bisogno di aggiungere altro.
CRISCITO 7:Stasera gioca da capitano.E tanto basta
ROMULO 6:Forse l’unico che stecca parzialmente la prestazione.Ha una palla d’oro da sparare in porta,ma gli esce un tiraccio centrale che fa fare un figurone al portiere avversario
HJLIEMARK 6,5:Sbuffa,lotta,corre,tampona e non fa mancare il suo apporto in fase di costruzione.Buona prestazione
VELOSO 6,5:Doveva seguire Ramirez,e nel primo quarto d’ora non lo prende mai.Poi,sale di tono con tutta la squadra e mette in mostra una regia da vecchi tempi.Peccato per i soliti calci piazzati senza esito.
BESSA 7:Primo tempo sugli scudi dove sguscia da tutte le parti.Cala fisicamente nella ripresa fino alla sostituzione,ma è ormai un giocatore di sicuro affidamento
LAZOVIC 6,5:Mezzo voto in meno per come si fa uccellare dalla Quaglia,facendo la figura del tordo.Finita la parentesi ornitologica,mette il turbo,distrugge il suo dirimpettaio(che non è esattamente lento) e diventa imprendibile con accellerazioni mostruose.Esce per crampi
PIATEK 7:Torna a fare quello sa fare.Gol e protezione sontuosa dell’attrezzo.Audero gli nega la doppietta con una parata di faccia
KOUAME 7:Ottima l’intesa con il suo compagno di reparto.Di testa le prende tutte,e quando riesce ad accellerare,lascia tutti sul posto.Spina nel fianco,è ormai una realtà di questo campionato.Se n’è accorto anche preziosi,che ha già cominciato a fare il banditore d’asta.
Audero gli nega con una prodezza un gol che avrebbero strameritato sia lui che la squadra
PEREIRA:Sostituire il Lazovic di ieri sera era compito gravoso.Cerca di non fare danni
SANDRO:pochi minuti per tornare a respirare l’odore dell’erba
JURIC 7:Al Genoa manca solo il gol,che non è poco,ma stavolta il demerito non è tanto degli attaccanti,quanto merito del portiere avversario.Bel Genoa:tosto,grintoso,con buone geometrie.E si era visto anche col Napoli.Certo..lo score del croato non è entusiasmante.Ma ha “solo” incontrato,in 6 giornate,la prima,la seconda,la terza e la quarta del campionato e,dulcis in fundo i multicolorati.Senza cappelle del portiere,e diluvi universali,forse,avrebbe racimolato qualche punto in più
DOVERI 5,5:Primo tempo arbitrato tutto sommato in maniera dignitosa.Nella ripresa pilota il risultato sull’uno a uno per non farsi male.Collina dove sei?
ALLA PROSSIMA