Roma – Genoa 3-3
Partiamo dalle cose buone(e sono parecchie).
La squadra ha una sua filosofia,se vogliamo un pò Zemaniana,di giocare a darle e prenderle.S’era già visto nelle amichevoli precampionato.Squadra che va al gol con facilità,ma con altrettanta facilità,regala occasioni e reti all’avversario.Alla fine,vince chi va groggy,come in quegli incontri di pugilato dove i due pugili,barcollanti, si picchiano fino all’ultimo round per vedere chi resta in piedi.Ieri siamo rimasti in piedi in 2,ma il confine tra una sconfitta e una vittoria,non è mai stato così sottile.Occasioni da una parte e dall’altra,con l’ultima clamorosa,ciccata da Zappacosta(nome omen),ma con un’altrettanta ghiotta occasione, almeno potenziale,per noi, qualche minuto prima.Rimontare 3 gol in trasferta ad una Roma comunque forte(le loro riserve sono Pastore e Zappacosta),e con l’entusiasmo alle stelle,non è facile.Anzi..è proprio difficile,stante anche il fatto,che l’Olimpico giallorosso,ci vede sconfitti dai tempi di Spinelli.Cabala finalmente sfatata,con una prestazione maiuscola da un punto di vista della personalità,buona da quello tattico,discreta da quello tecnico,ma,ahimè,ancora insufficente per quel che riguarda la parte difensiva.E,questa,forse,è stata l’unica pecca di una partita pressochè perfetta.Perchè comunque,al di là dei gol,abbiamo concesso tanto.Radu s’è superato in almeno 3 occasioni,e alla fine,come detto,l’ex Chelsea,ci ha graziato,ciccando il più facile dei tap-in.
Zapata pare parecchio indietro,e forse,al momento,sarebbe meglio preferirgli Biraschi.In mezzo Radovanovic,al di la di un secondo tempo almeno discreto,sbaglia sempre i tempi del pressing,facendosi tagliare fuori e non riuscendo mai,e dico mai una volta,a riprendere l’avversario che fugge verso la porta,mettendo cosi spesso i suoi compagni in inferità numerica.Lerager discreto,cosi come il suo più celebre connazionale,che ad una manciata di minuti dal termine,si trova sul destro un pallone da scaraventare in porta dai 16 metri,ma,non fidandosi del suo piede debole,scarica vanificando una grande azione potenziale da gol.Ma va bene anche cosi,ci mancherebbe.Schone,negli ultimi minuti,ha messo,come si suol dire,il pallone in cassaforte.E’ stato preso anche per quello.Squadra che può solo migliorare,con gli innesti di Saponara e Sturaro.Stessero bene tutti,sarebbe una mediana da leccarsi i baffi.Ma teniamo i piedi ben piantati per terra..il calcio lo conosciamo bene tutti.
RADU 7:Sarà l’anno della sua consacrazione.Così come lo fu per Perin 4 anni fa.Sta imparando anche ad uscire,segno che si allena con serietà.(spero di non avergliela gufata)
ROMERO 6:Sicuramente il meno peggio del reparto arretrato,ma fatica sempre ad accorciare sull’avversario e qualche volta si fa sorprendere alle spalle.Deve lavorare
ZAPATA 5:Entra praticamente in tutti i gol della Roma,facendo la bella statuina in tutte le circostanze.Sicuramente appesantito dal lavoro estivo,sarebbe meglio fargli riprendere la forma in allenamento,e non nelle partite ufficiali
CRISCITO 6:Sicuramente applicato,ma si fa sempre preferire dalla cintola in su.Rigore tirato malino,che entra con un pò di fortuna.
GHIGLIONE 6,5:Il ragazzo ha stoffa,e quando avrà acquisito ancora un pò di personalità,potrà diventare un’ottima plusvalenza.Sontuoso il cross per il gol di Kouame.Roba da Ansaldi…
RADOVANOVIC 5,5:Lo salvo dall’insufficienza piena solo per il lancio sul terzo gol(30 metri,credo sia un record per lui)e per un paio di recuperi nel finale.Centrocampista troppo macchinoso e poco disciplinato tatticamente.Veloso,a confronto,sembrava Xavi.
SCHONE 6,5:Ovviamente può e deve fare molto di più.Deve entrare ancora bene nei meccanismi del reparto,soprattutto per quel che riguarda le “scalate”.La sua immensa personalità,e la capacità di prendere per mano la squadra nel finale,gli valgono,comunque,una sufficienza piena
LAREGER 6:Il solito soldatino al servizio del compagno.Movimenti e meccanisimi sono ancora da oliare,cosi come detto per il suo connazionale,però mostra decisi progressi rispetto all’anno scorso
BARRECA 5,5:Aveva fatto intravvedere buonissime cose in precampionato.Oggi s’è un pò smarrito,patendo oltremodo il dinamismo di Florenzi.Secondo tem’po leggermente meglio,ma mi aspettavo francamente di più
PINAMONTI 6,5:Rimango ancora scettico circa il fatto che possa reggere per una stagione.Certo che se il buongiorno si vede dal mattino,c’è da stare sereni.Gol da centravanti di razza e rigore procurato per fallo scellerato subito dal catastrofico Juan Jesus(amen).Oltre ciò movimenti sempre in sintonia con la squadra ed il suo compagno di reparto.
KOUAME 6:Pasticcione,arruffone..però quando la squadra va in apnea,lui è l’unico a buttarsi su tutti i palloni,consentendo ai compagni di respirare.E poi il gol è una perla per azione ed esecuzione.
EL YAMIK:Nel fortino,fa densità
PANDEV-SANABRIA:s.v.
ANDREAZZOLI 7:Allenatore non adatto ai deboli di cuore.Prendiamo gol e li facciamo con la stessa facilità.Fin’ora ci ha detto bene.Se il Mister riesce ad aggiustare un pò i meccanismi tra centrocampo e difesa(aspettando i rientri),questa può davvero diventare una squadra molto interessante(e mi fermo qui)
CALVARESE 7:E chi se lo aspettava?.Partita pressochè perfetta.Non abbocca agli isterismi capitolini,e dirige con personalità.Alleluja
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