Genoa – Milan 1-2
Quando perdi una partita che avresti strameritato di vincere,fare delle analisi è sempre complicato.Adesso le fanfare mediatiche parleranno di un Milan risorto,di un Giampaolo stratega.Chi ha visto la partita sa che niente di tutto ciò è vero.Il Genoa ha disposto dei rossoneri in lungo ed in largo,ha avuto almeno 6 palle gol clamorose,non ha quasi fatto mai tirare in porta gli avversari nemmeno nella mezz’ora in cui è rimasto in inferiorità numerica.Eppure la casella segna zero.Segna zero perchè quello che l’anno scorso è stato definito da tutti uno dei migliori centrocampisti d’Europa,uno che ha giocato(e segnato)al Bernabeu,se l’è fatta nelle mutande al minuto 92,tirando un rigore in bocca a Reina,autore di ottime parate e di una papera clamorosa proprio su punizione del danese.Segna zero perchè davanti,Pinamonti fa a sportellate con tutti ma gioca costantemente a 30 metri dalla porta,e non ha,al momento,le caratteristiche e la forza per sostenere il peso dell’attacco.Segna zero perchè,nel giro di 3 minuti,siamo riusciti a buttare alle ortiche quanto di buono avevamo fatto in precedenza.Addirittura comico il primo gol,con Romero che,anzichè proteggere il pallone su una punizione per gli avversari,si mette a discutere con l’arbitro,lasciando battere i milanisti in tutta tranquillità.Breve giro di lancette e Biraschi,scoordinato,impatta col braccio largo in area.Con le nuove regole è rigore.Inutile girarci intorno.Si potrebbe discutere sul rosso,ma il giocatore del Milan andava verso la porta.Se però si parla di rigori,per amore di onestà,bisogna dire che anche il nostro non era proprio solare.Ma Schone(altro segno del destino,il rigorista Criscito era uscito dopo una manciata di minuti per un brutto infortunio muscolare,auguri) non ha sfruttato l’omaggio del mediocre Mariani.Uno di quegli arbitri scientifici,che amano mettere il campo in discesa per la squadra più blasonata,almeno nel nome.E adesso?Se dopo la partita di Roma si poteva parlare di squadra allo sbando,dopo stasera pare difficile gettare la croce addosso ad Andreazzoli,che ha comunque presentato al Ferraris un Genoa spigliato e pimpante,come contro la Fiorentina,nonostante sia stato sfiduciato urbi et orbi dal padrone del vapore.Arriva la sosta,la classifica si fa preoccupante.Ma la squadra gioca un bel calcio.Sicuri che cambiare sarebbe la cosa giusta?
RADU 5,5:poco impegnato,si fa uccellare sul suo palo sul primo gol rossonero
ROMERO 5:altro giro altra ammonizione,che farà scattare la squalifica.Sul primo gol fa una cosa che nemmeno al NAGC
ZAPATA 6,5:Pur con qualche brivido,si disimpegna bene davanti ai suoi ex compagni
CRISCITO:si stira dopo pochi minuti.Speriamo recuperi prima di Sturaro
GHIGLIONE 6:Primo tempo arrembante come ad inizio campionato,cala vistosamente nella ripresa.
RADOVANOVIC 7:giganteggia in mezzo al campo,distribuendo palloni con precisione millimetrica e dettando bene i tempi
SCHONE 5,5:Primo tempo discreto,dove trova il gol grazie alla determinante collaborazione di Reina.Dopo dieci minuti della ripresa,comincia ad andare in apnea.Il rigore lo calcia come peggio non si potrebbe
PAJAC 7:Bellissima sorpresa.Macina chilometri e cross per tutta la partita.Il migliore
LERAGER 5,5:Non ha i piedi del trequartista,e nel primo tempo si vede quando ciabatta un pallone comodo verso Reina.Arranca nella ripresa
KOUAME 6,5:Solita approssimazione tecnica,ma quando parte in velocità non lo prendono mai
PINAMONTI 5,5:Solo una persona poteva pensare di fare tutto un campionato con questo ragazzotto davanti.Indovinate chi
BIRASCHI 6:entra a freddo e non si disimpegna male.Sul rigore avrebbe dovuto temporeggiare.Errore veniale
FAVILLI 6,5:A sto giro non è dispiaciuto.Ha sicuramente più fisico di Pinamonti e regge meglio il confronto con la difesa avversaria
PANDEV:il tempo di mandare in porta Kouame nell’azione del rigore.Poteva entrare prima?
ANDREAZZOLI 6,5:Il Genoa ha giocato un buonissimo calcio.Il problema è che dovrebbe giocare cosi anche contro squadre più alla portata,anche se il Milan di oggi,vale il Verona.
MARIANI 5:I rigori sono entrambi al limite.E’ la gestione complessiva della gara che ha lasciato parecchio a desiderare.
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