Udinese – Genoa 2-2
Il Sacro Var,sul suono della sirena,ci regala un rigore(l’ennesimo,per quanto netto)e la possibilità di strappare un punto ormai insperato sul campo di un’Udinese che deve solo mangiarsi le mani per non aver chiuso la partita in una delle tante ripartenze mal sfruttate,gentilmente concesse da una squadra,il Genoa,che ha giocato almeno in maniera decente,solo negli ultimi 10 minuti.C’è voluto il quasi quarantenne Pandev,uno dei pochissimi che sappia trattare un pallone,per dare la scossa ad una squadra impaurita,mediocre,con giocatori palesemente a zero di condizione,tanto da far sorgere dubbi pesanti sulla qualità del lavoro svolto quotidianamente in quel di Pegli.Il risultato non deve comunque trarre in inganno.Al cospetto di una squadra che ha giocato per buona parte della gara col freno a mano tirato,e con 2 giorni in meno di riposo rispetto a noi,siamo riusciti nell’impresa di non tirare in porta per un tempo e mezzo,nonostante,nella parte finale della partita,il buon Nicola,abbia messo in campo tutta l’artiglieria pesante che il suo munifico presidente gli ha messo a disposizione.
Un punto che potrebbe fare morale,ma che non servirà a niente se questa squadraccia non cambierà registro,e,se soprattutto,non riacquisterà una forma psico-fisica almeno decente.Il campionato si deciderà al Ferraris,contro l’ormai retrocessa Spal,che oggi ha sbragato al cospetto dei redivivi a striscie,e soprattutto contro il Lecce,che è grammo tanto quanto noi,ma,almeno da quanto visto contro il Sassuolo,corre il doppio
Il convento passa questo.Se qualche genoano ha ancora voglia di sorbirsi certi spettacoli osceni,si accomodi pure.Per quel che mi riguarda,e credo riguardi molti che mi leggono,abbiamo già dato abbondantemente.
PERIN 6:Una bella parata nel primo tempo su Lasagna,una respinta d’istinto su un tiro a botta sicura.Gol imparabili
GOLDANIGA 6,5:Parte male come tutti,ma si riprende nella ripresa,e,soprattutto,mette una pezza decisiva su un contropiede mortifero dei friulani
ROMERO 5,5:sembra giocare per onore di firma
MASIELLO 6:si arrangia col mestiere,ma il giocatore brillante pre sosta,è un ricordo
BIRASCHI 6:Va a prendersi un rigore al 95esimo dopo aver fatto a botte con i dirimpettai per tutta la partita.Se non altro,al Capitano,non si può certo rimproverare l’impegno
LERAGER 3,5:Passeggia per 95 minuti.Non filtra,non s’inserisce e non si propone mai.Il problema è che non c’è concorrenza
BEHRAMI 4,5:Anche lui è rimasto a Milano.Era uno dei punti fermi del centrocampo,appare involuto,lento e macchinoso
STURARO 5:fa fin tenerezza per come cerca di gettare il cuore oltre l’ostacolo.Se non è supportato da una condizione decente,è un giocatore da media serie B
CASSATA 5:Messo sull’out di sinistra,denuncia grosse difficoltà sia in fase di contenimento che d’impostazione.
FALQUE 5:Lo si vede al primo minuto con una punizione velenosa,poi il nulla.Sovrastato atleticamente,non incide mai
SANABRIA 5:altro giocatore paurosamente involuto.Si nasconde sempre dietro l’avversario e non tiene un pallone
PINAMONTI 6:la sufficienza la prende per il coraggio e perchè,la davanti,è l’unico che cerca di giocare l’attrezzo
PANDEV 6:Ha il grande merito di riaprire una partita che sembrava ormai segnata.Prende qualche punizione,ma spesso predica nel deserto
SOUMARO 6,5:Attento sull’uomo,cerca sempre l’anticipo e concede poco.Timidi segnali di ripresa dopo le ultime apparizioni non brillantissime
FAVILLI 3,5:Un pachiderma con i piedi a spigoli.E’ costato 18 milioni
DESTRO:non incide quando gioca dall’inizio,figurarsi quando gli si danno pochi minuti
NICOLA 5:Da salvare solo la reazione nella parte finale della partita.Per il resto un pianto greco.Squadra senza idee,senza garra,senza niente.Gioca a non prenderle,ma ogni volta che gli avversari passano la metà campo,è notte fonda
ORSATO 6:Il solito Orsato.Fa giocare e non favorisce i cascatori.Il rigore(sacrosanto)su Biraschi è difficile da vedere ad occhio nudo.Per fortuna in sala VAR non dormono
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