Genoa – Lecce 2-1
Lo sguardo vitreo del Fiorello di Avellino all’autogollonzo del portiere del Lecce,credo valga più di mille parole.Al pari della sua espressione,al termine della partita,quando,mentre si allontanava dalla tribuna,scuro in volto,inquadrato dalle telecamere,confabulava nervosamente al telefono con qualche suo sodale.L’impressione,personalissima,per carità,è che quel tiro di Jagello,maldestramente carambolato sulla schiena di Gabriel,e quindi in porta,gli avesse in qualche modo rovinato,almeno momentaneamente i piani.Bando alle dietrologie,e dato per buono che il vate fosse solo vinto dallo stress,resta da commentare una partita comunque indecente del Genoa,contro un Lecce che,avesse degli attaccanti almeno da bassa serie A,oggi,ce ne avrebbe fatti 4 sul velluto.La vittoria ci porta momentaneamente a + 5 sui salentini(c’è anche lo scontro diretto a favore)ma serve una fervida immaginazione,per pensare dove questa squadra di bolliti senza idee,senza garra e senza gioco,possa fare quei 3/4 punti ancora necessari per portare a casa,l’ennesima,vergognosa,salvezza.Doria,Inter,Sassuolo e Verona,sono,al momento,da 1 a 2 categorie sopra di noi,e non si vede come una squadra,oggi in balia del Lecce per lunghi tratti della gara,possa trovare le armi per affrontare almeno alla pari,le squadre sopra citate.
Salviamo dalla mediocrità generale un Lareger almeno volenteroso,un Jagello confusionario,ma comunque combattivo e poco altro.Anzi,niente.
Non facciamoci soverchie illusioni.Una squadra che gioca al calcio per 10 minuti,e poi pensa esclusivamente a difendersi,concedendo praterie ed occasioni da gol ad avversari modesti come quelli di oggi,temo farà poca strada.E anche riuscisse nell’impresa,mi chiedo,e vi chiedo,che senso abbia,mantenere una categoria che,da almeno 4 anni,ci vede regolarmente fare la figura degli sparring partner e che logica suggerisce, non sarà certamente migliorata il prossimo campionato,dove tra prestiti,cessioni e over 35,ci ritroveremo con un manipolo di ex calciatori strapagati,buoni ormai per giocare in qualche campionato arabo o cinese.
PERIN 5:In ritardo sul rigore del Lecce,prende un gol da pollo,ma la colpa è da condividere con l’altro fenomeno già juventino.Sembra più interessato a trattare il suo passaggio alla Dea,dove ritroverebbe,forse,la voglia di giocare a calcio
MASIELLO 6:Se non altro prova qualche incursione e cerca qualche giocata che non vada oltre il canonico passaggino in orizzontale.
ZAPATA 4:Non ne prende una nemmeno per sbaglio.Ogni cross nella nostra area è un’azione da gol.D’altronde il titolare non può giocare perchè qualcuno non ha pagato il suo procuratore
ROMERO 5:Sa benissimo che tra un mese sarà a prendere ammonizioni da un’altra parte.Sul gol del Lecce si scansa.
CRISCITO 5,5:Per 70 minuti fa quello che farebbe un pesionato con la Gibaud in un qualsiasi campionato amatoriale.Si riscatta nel finale con un paio di chiusure provvidenziali
FALQUE 5:di stima.Non sta in piedi,non ha un guizzo.Bei tempi quando lo telecomandava Gasperini dalla panchina
LERAGER 6:Se non altro cerca qualche inserimento senza palla e riesce a contendere qualche pallone nel mezzo.Ma stiamo parlando di cose appena sufficienti
SCHONE 5:Passeggia per 95 minuti.Qualche apertura scolastica,qualche appoggio elementare ed una presenza fisica quasi nulla.
STURARO:un quarto d’ora e abdica.18 milioni ottimamente spesi
PANDEV 5,5:Fa sempre bene la prima cosa,fa sempre male la seconda.Prende qualche fallo,ma certi ghirigori lasciano il tempo che trovano.Certe giocate farebbe fatica a capirle Dybala ,figuriamoci le ciofeche che lo circondano
SANABRIA 5,5:Mezzo voto in più per il bel gol che sblocca la partita.Gioca sempre sulle uova,e con i colpi di tacco ha francamente stancato.
BARRECA 4:Anche lui continua imperterrito la sua personalissima battaglia con l’attrezzo.E spesso la perde.Donati lo trita.Sostituito da sostituente
PINAMONTI 5,5.Anche per lui mezzo voto in più per l’azione del secondo gol,che parte da una sua caparbia azione.Per il resto,meglio lasciare perdere
JAGELLO 6,5:Nel paese dei ciechi,chi ha un occhio è Re.Non è un fulmine di guerra,ma in mezzo a quelle belle statuine,fa la figura di Vidal.Decisivo sul secondo gol.
FAVILLI 4:entra fresco come una rosa a 5 dal termine,e in un uno contro uno si fa prendere 3 metri da Donati che aveva già arato la fascia per 85 minuti.
GOLDANIGA:pochi minuti contro un Lecce di fatto in 10.
NICOLA 5:le colpe probabilmente non sono solo sue,ma la condizione psico-fisica della squadra è imbarazzante.Riesce a farsi schiacciare dal Lecce in casa per 70 minuti su 90 puntando sulle ripartenze.Il problema è che non ha un solo giocatore adatto a questo modulo
DOVERI 5,5:il rigore,a termine di regolamento c’è.Non vede un clamoroso fallo di braccio di Lucioni al limite della sua area.Nel complesso non incide sul risultato
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