Milan – Genoa 2-1
Nel campionato delle “sconfitte a testa alta”,il Genoa,lotta saldamente per la zona champions.Anche oggi,cosi come a Roma,e,parzialmente a Torino,i rossoblu tornano dalla trasferta con zero punti,ma con la consapevolezza di esserci andati a “tanto così”.E’ stato sicuramente il miglior Genoa da trasferta degli ultimi tempi.Una squadra che,seppur a tratti,e,soprattutto nel finale,ha dato l’impressione di poter segnare da un momento all’altro.Il Milan,che in casa non vinceva da 2 mesi, è una squadra compatta,che corre molto,ha diversi giocatori di livello,ma fa spesso,tanto fumo e poco arrosto.Noi nel primo tempo facciamo la solita partita attendista,con i 2 attaccanti(Destro e Scamacca)lasciati al loro destino nella prateria deserta della metacampo rossonera,e,come da copione,prendiamo il canonico gol iniziale con Rebic che azzecca il sinistro della domenica.La squadra ha una timida reazione,e Destro,dopo un inizio agghiacciante,comincia a dare segni di vita,poco supportato dal tatuato centravanti,di cui parleremo dopo.Il Milan va a fiammate e ci lascia campo.Allo scadere,Destro si fuma Tomori,e su corner di Zajc ,e di testa,fa pari e patta.Nella ripresa non cambia il copione,anche se,il Genoa,con il redivivo Cassata a sinistra,sembra accettare maggiormente la sfida.Il turco si mangia un gol in apertura,ma da quel momento, quando usciamo dalla nostra metà campo,complice anche l’ingresso di un Pjaca se non altro,tonico,lo facciamo con discreta personalità e pericolosità.A metà tempo,l’azione più bella della partita,viene vanificata da un egoista Scamacca che preferisce ciabattare dal limite,anzichè servire un solissimo Cassata a tu per tu con Donnarumma.Non contento,il cavallone romano,va a saltare(si fa per dire)su un corner a nostro sfavore.Sullo spiovente,anzichè saltare,si gira e s’abbassa,colpendo la palla con la schiena,e facendosi il più classico degli autogollonzi.Il tempo di tornare a centrocampo,e Ballardini leva l’eroe di Parma,oggi dannoso.Entrano Pandev,Behrami e l’uzbeko.I primi due entrano ferocemente in partita e ci consentono di alzare di molto il baricentro.A 5 dalla fine il pareggio sembra cosa fatta,ma la linea di porta milanista è più affollata di un supermercato a Natale.Prima Pjaca e poi Behrami,non trovano il pertugio.Il Genoa finisce in crescendo,nonostante un uzbeko non pervenuto,ma le ultime chance s’infrangono sui piedi sempre freddi di Pjaca.Peccato,perchè oggi si sarebbe meritato il pari,nonostante larghi tratti di partita,si sia stati troppo passivi.Adesso,ci sono i 2 match point casalinghi con Benevento e Spezia.Il Genoa del secondo tempo,non dovrebbe avere troppi problemi a portare a casa punti.PERIN 6,5:Assolutamente incolpevole sui gol,si dimostra sicuro sia tra i pali che nelle uscite.Meno nei rilanciGOLDANIGA 6,5:Troppo irruento,spesso sbaglia i tempi dell’anticipo,ma è un difensore vecchia maniera che concede poco.A destra,nel finale,fa meglio di Ghiglione RADOVANOVIC 6:Oggi si districa in maniera sufficiente.Il Milan ha qualche occasione,ma lui c’è sempreMASIELLO 6:Alla fine,seppur tra alti e bassi,la partita la porta a casa.Il Genoa,alla fine,perde per un infortunio e non per l’errore d qualche singoloGHIGLIONE 6:La sufficienza la prende per la dedizione,l’applicazione e qualche buona chiusura.Soggiogato da Hernandez,gioca con troppa timidezza,denotando la solita mancanza di personalitàZAJC 5,5:Male per tre quarti di partita,lo si vede nel finale con qualche iniziativa degna di nota.Fisicamente,non regge mai bottaBADELJ 7:Per almeno 70 minuti disegna calcio e recupera palloni.Cede nel finale,quando la squadra,con gli innesti,gioca meglio.Peccato,perchè sarebbe servito più lucido negli ultimi minutiSTROOTMAN 6:Il sei lo prende più per la stima,perchè appare molto appesantito,indietro di condizione e sbaglia appoggi non da lui.Un dubbio solo mi assale.E’ arrivato,a Gennaio che andava come una spia,dopo 3 mesi a Pegli,va la metà.Misteri della maccaiaCASSATA 6:Ovviamente non può reggere una partita intera e non gli si può chiedere di essere brillantissimo.Ma ha qualità e sa fare la giocata anche in quel ruolo.Per diventare un buon giocatore non può prescindere,però,da due cose:che la sfiga lo abbandoni,e che la smetta di fare certe sceneggiate francamente irritantiDESTRO 6:Undici gol a questo punto della stagione,credo non fossero auspicabili ed immaginabili.Il suo apporto alla squadra,almeno nella prima mezz’ora è quasi nullo.Poi,l’istinto da goleador,stava per fare il miracolo.SCAMACCA 5:Non voglio infierire.Al terzo colpo di tacco,volevo spaccare l’HD,poi ho pensato che non ne sarebbe valsa la pena.A volte fa buone cose,ma spesso è irritante.L’azione che cestina a metà del secondo tempo,e la conseguente autorete,frutto di insipienza e pressapochismo,sono la ciliegina sulla torta.Un diamante molto,ma molto grezzo,su cui gli allenatori dovranno lavorareBIRASCHI 6:Reattivo,caparbio.Pare in un buono stato di formaPJACA 6:Se non altro,cosi come a Torino,porta un pò di scompiglio nella retroguardia avversaria.Al terzo doppio passo,anche Bocelli riuscirebbe a capire la giocata,ma almeno fisicamente,tiene botta.BEHRAMI 6,5:Entra benissimo in partita,mangiando sulla testa dei centrocampisti avversari ed andando vicinissimo al gol personalePANDEV 6,5:Pochi minuti in campo,ed il Genoa crea almeno 3 palle gol.Quando entra con questa convinzione,può ancora fare la differenza.Ma solo in questo casoSHOMURODOV 4,5:Intristito,imbrocchito,assolutamente apatico.Il bel cavallone ammirato nel girone d’andata,ha fatto spazio ad un ronzino.Altro mistero della maccaiaBALLARDINI 6:Almeno,oggi,il Genoa prova a pareggiarla con una certa convinzione,e alla fine l’avrebbe anche meritata.Cambi tutto sommato giusti,che,a differenza di altre volte,hanno inciso sulla prestazione della squadra.Salverà la baracca,poi si vedràCALVARESE 5,5:Forse eccessiva la punizione che da il là al gol milanista.Per il resto una direzione abbastanza timidaALLA PROSSIMA