Inter – Genoa 1-0
In uno psicodramma che si rispetti,non può certo mancare la burla.Perchè mentre da una parte l’Inter cerca in tutti i modi di farci vincere la partita,rinunciando di fatto a tirare in porta salvo qualche sporadica eccezione,dall’altra,Damato fa di tutto per complicare i piani dei meneghini,non concedendo un rigore solare ai padroni di casa,ed assegnandone,viceversa,uno farlocco agli ospiti.E buon per il Genoa che Lamanna si ricordi di essere ancora un buon portiere,parando l’SMS di Candreva sul rigore,e,regalando,di fatto,una quasi salvezza al Genoa.Perchè se è vero che 5 punti(6 per la verità)non sono un margine del tutto rassicurante, viste le 3 partite che ancora mancano,è altrettanto vero che,2 vittorie del Crotone contro Juve e Lazio,farebbero scomodare,non solo la Procura federale,ma financo la CIA e il KGB.
Partita che il Genoa gioca anche in maniera dignitosa,calcolando i pochissimi mezzi a sua disposizione.La cifra tecnica è praticamente azzerata,ma contro questa Inter,che tirerà a perderle tutte per non rischiare di andare in EL,bastano un pò di applicazione tattica e qualche accelerazione,per fare match pari.Pronti via ed il mediocre Damato,coadiuvato dall’ectoplasma sulla linea di porta,non vede un pestone di Medel su SImeone.Sarebbe rigore ed espulsione,invece,per sovrappeso,il cholito deve uscire per il colpo ricevuto nell’occasione.L’Inter tracheggia,il Genoa prova a pungere con Pandev.Non succede praticamente niente fino alla mezz’ora della ripresa,quando Veloso si trova un’A14 fino al limite della’area.Sinistro maligno,Handanovic sulla traversa,ed il Macedone che col tap-in mette la sua firma su questo campionato disastrato e disastroso del Grifone.Pioli mette una pletora di attaccanti e leva l’unico che la butta dentro.Risultato:ci vuole l’ennesima perla di Damato che giudica volontario un braccio di Burdisso assolutamente casuale.Candreva citofona a Lamanna che è comunque bravo a battezzare l’angolo giusto.Partita da Grifo,che speriamo serva a rendere consapevoli i ragazzi in campo,che,alla fine del match,parevano visibilmente commossi e raggianti.
Ripartiamo da qui
LAMANNA 7,5:ll rigore vale un campionato.Un paio di parate “scenografiche”,una prodigiosa, e le solite amnesie sulle uscite.Ma per oggi va bene cosi
BIRASCHI 6:Non è Izzo è mai lo diventerà.Discreto mastino che può giocare in una media serie A
BURDISSO 6:Lo assolviamo sul rigore.Per il resto cerca di limitare il fratello scarso di Icardi
GENTILETTI 5,5:Troppi disimpegni sbagliati.E’ uno di quelli che fatica maggiormente a stare in piedi
BEGHETTO 6:Fa intravvedere qualche buona cosa,soprattutto nel primo tempo.Diligente tatticamente,deve spesso sdoppiarsi per sopperire alle lacune del suo collega di fascia
CATALDI 5,5:Qualche buona intuizione,ma anche tanti,troppi,appoggi sbagliati.E anche in interdizione non si vede quasi mai.Giocatorino
VELOSO 6:Cerca di mettere un pò d’ordine,ma spesso predica nel deserto.Azzecca finalmente il tiro dell’anno che propizia il gol di Pandev
RIGONI 6,5:Al netto delle solite giocate sopra le righe,per le sue capacità tecniche,è senz’altro il più pugnace della compagnia,spesso trascinando i compagni
LAZOVIC 5,5:Si accende e si spegne come l’insegna di un casinò.Ed infatti le probabilità che centri la porta,sono più rare di un pieno alla roulette
SIMEONE:Comincia bene,azzoppato subito
PALLADINO 5:Ci si accorge di lui al momento della sostituzione
PANDEV 7:Nel calcio ci sono poche certezze.Una di questa è che,nei momenti decisivi,i giocatori con talento e personalità fanno la differenza.Bravo Goran
MUNOZ:Nel fortino
COFIE:Tocca un pallone e non lo sbaglia.Fa statistica
JURIC 7:Lo preferiamo sul campo piuttosto che fuori.Si vede che ci tiene,e tanto basta.
DAMATO 4:Speriamo sia l’ultimo anno che lo vediamo far danni.A mai più
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