Juventus – Genoa 1-0
Rimpianti?pochi.Certezze?t ante.
La prima delle quali,è che per portare via punti da questo stadio,contro una squadra e,soprattutto,una società del genere,o sei nettamente più forte(e in Italia non c’è n’è)o sei una squadra europea,arbitrata da arbitri europei.Anche se,c’è da dire,ad onor di verità,che,lo Stadium è un fortino anche in Europa.
In Italia,oltre ad un indubbio vantaggio tecnico,la Juventus,oltretutto senza averne bisogno,gode ancora di quella vecchia e sana sudditanza psicologica arbitrale che,si pensava,in tempi di VAR,sarebbe cessata.Ed invece,come ampiamente dimostrato dai fatti di Cagliari e di stasera,non c’è tecnologia che tenga.Quando a decidere sono gli uomini,i colori delle maglie fanno sempre la differenza.
La partita?Come detto il classico scontro tra Davide e Golia.Nel primo tempo si esce dai blocchi a ritmo blando.Alla prima fiammata i bianconerì però passano con un’imbucata di Douglas Costa,servito da Mandzukic.Il Genoa non cambia atteggiamento cercando di portare la partita in bilico il più avanti possibile.Perin,di fatto deve fare solo dell’ordinaria amministrazione,mentre noi non calciamo mai verso la porta del codice fiscale polacco.
Nella ripresa Ballardini scombina le carte e cambia la partita,che diventa almeno equilibrata.Fuori l’ibrido Rigoni,che stasera non riesce a deliziarci con i suoi colpi di tacco raffinati,e dentro Galabinov,che mette centimetri e peso in attacco.NOn creiamo molto,ma riusciamo a mantenere la partita su livelli accettabili d’equilibrio.La Juve riesce a partire poche volte,anche se quando lo fa è sempre pericolosa.Fuori il deludente Taarabt per Lazovic e poi Lapadula per Pandev,soprattutto nel finale riusciamo ad attaccare con buona continuità con qualche cross pericoloso e qualche mischia che fanno sobbalzare l’aristocratico popolo bianconero,stasera senza tifoseria organizzata a sostegno, causa curva chiusa.
Finisce con la Juve che la vince con il minimo scarto e con Di Bello che,forse per mancanza di tempo,non riesce ad ammonire i pochi genoani che mancano sul suo taccuino,massaggiatori e team manager compresi.
PERIN 6:Incolpevole sul gol.Paradossalmente,nella partita più difficile,non deve compiere prodezze come nel recente passato
IZZO 7:Semplicemente perfetto.Almeno due diagonali da grandissimo difensore.Quando gioca così,fatico a trovare un back migliore nel campionato
SPOLLI 6,5:Duello rusticano col connazionale Pipita.Di Bello,per non sbagliare,lo ammonisce quasi subito,tanto per far capire che aria tira.Nella ripresa,il bomber barbuto sparisce dai radar
ROSSETTINI 5,5:Primo tempo da incubo contro Douglas Costa.Soliti rinvii a casaccio.Leggermente meglio nella ripresa.Ma Zukanovic è un’altra cosa
LAXALT 5:Difficile giocare con la valigia in mano.Imbrocchito,soprattut to di testa
OMEONGA 7:Questo ragazzo sarebbe da vedere in una squadra organizzata.Rapido sia di gamba che di pensiero.Sa fare interdizione e sa impostare discretamente.Forse il rinforzo ce lo abbiamo in casa.Basta dargli fiducia
BERTOLACCI 6:Primo tempo da incubo.Ripresa leggermente meglio.Anche perchè deve arginare con il solo Omeonga il centrocampo bianconero
RIGONI 5:Niente colpi di tacco.Niente sufficienza
ROSI 5,5:Primo tempo pessimo come tutti.Ripresa in cui,se non altro,cerca di rendere la vita difficile a Mandzukic
PANDEV 5:Va bene qualche giocata di fino.Ma non regge un contrasto e sbaglia una miriade di controlli.
TAARABT 4,5:Pericoloso percorso involutivo del marocchino.Speriamo riprenda una condizione accettabile
GALABINOV 6,5:Non stiamo ovviamente parlando nè di Van Basten nè di Luis Nazario da Lima…ma sicuri che in questa squadra un bisonte del genere non possa giocare?
LAZOVIC 6:Messo a fare uno dei trequartisti non è dispiaciuto
LAPADULA:non pervenuto
BALLARDINI 6,5:l’aveva preparata così e stava quasi per portarla a casa.Fare stancare gli avversari sperando nel colpaccio finale.Peccato che gli interpreti non sempre lo assecondino
DI BELLO 4:Era dai tempi dei film con Franco e Ciccio e Alvaro Vitali che non si vedeva un arbitraggio così servile.
Ammonisce Alex Sandro al quinto fallo tattico in quanto brasiliano..metti poi gli venga la saudade.Lichnsteiner,al solito,ha la dispensa papale in quanto svizzero,come le guardie.Matuidi è francese…lo ammonisci e rischi di rovinare i rapporti con Macron.Meglio prendersela con Rosi,Spolli,Perin,Pandev,B ertolacci e forse ne scordo qualcuno
Prendiamola a ridere va
ALLA PROSSIMA
La prima delle quali,è che per portare via punti da questo stadio,contro una squadra e,soprattutto,una società del genere,o sei nettamente più forte(e in Italia non c’è n’è)o sei una squadra europea,arbitrata da arbitri europei.Anche se,c’è da dire,ad onor di verità,che,lo Stadium è un fortino anche in Europa.
In Italia,oltre ad un indubbio vantaggio tecnico,la Juventus,oltretutto senza averne bisogno,gode ancora di quella vecchia e sana sudditanza psicologica arbitrale che,si pensava,in tempi di VAR,sarebbe cessata.Ed invece,come ampiamente dimostrato dai fatti di Cagliari e di stasera,non c’è tecnologia che tenga.Quando a decidere sono gli uomini,i colori delle maglie fanno sempre la differenza.
La partita?Come detto il classico scontro tra Davide e Golia.Nel primo tempo si esce dai blocchi a ritmo blando.Alla prima fiammata i bianconerì però passano con un’imbucata di Douglas Costa,servito da Mandzukic.Il Genoa non cambia atteggiamento cercando di portare la partita in bilico il più avanti possibile.Perin,di fatto deve fare solo dell’ordinaria amministrazione,mentre noi non calciamo mai verso la porta del codice fiscale polacco.
Nella ripresa Ballardini scombina le carte e cambia la partita,che diventa almeno equilibrata.Fuori l’ibrido Rigoni,che stasera non riesce a deliziarci con i suoi colpi di tacco raffinati,e dentro Galabinov,che mette centimetri e peso in attacco.NOn creiamo molto,ma riusciamo a mantenere la partita su livelli accettabili d’equilibrio.La Juve riesce a partire poche volte,anche se quando lo fa è sempre pericolosa.Fuori il deludente Taarabt per Lazovic e poi Lapadula per Pandev,soprattutto nel finale riusciamo ad attaccare con buona continuità con qualche cross pericoloso e qualche mischia che fanno sobbalzare l’aristocratico popolo bianconero,stasera senza tifoseria organizzata a sostegno, causa curva chiusa.
Finisce con la Juve che la vince con il minimo scarto e con Di Bello che,forse per mancanza di tempo,non riesce ad ammonire i pochi genoani che mancano sul suo taccuino,massaggiatori e team manager compresi.
PERIN 6:Incolpevole sul gol.Paradossalmente,nella partita più difficile,non deve compiere prodezze come nel recente passato
IZZO 7:Semplicemente perfetto.Almeno due diagonali da grandissimo difensore.Quando gioca così,fatico a trovare un back migliore nel campionato
SPOLLI 6,5:Duello rusticano col connazionale Pipita.Di Bello,per non sbagliare,lo ammonisce quasi subito,tanto per far capire che aria tira.Nella ripresa,il bomber barbuto sparisce dai radar
ROSSETTINI 5,5:Primo tempo da incubo contro Douglas Costa.Soliti rinvii a casaccio.Leggermente meglio nella ripresa.Ma Zukanovic è un’altra cosa
LAXALT 5:Difficile giocare con la valigia in mano.Imbrocchito,soprattut
OMEONGA 7:Questo ragazzo sarebbe da vedere in una squadra organizzata.Rapido sia di gamba che di pensiero.Sa fare interdizione e sa impostare discretamente.Forse il rinforzo ce lo abbiamo in casa.Basta dargli fiducia
BERTOLACCI 6:Primo tempo da incubo.Ripresa leggermente meglio.Anche perchè deve arginare con il solo Omeonga il centrocampo bianconero
RIGONI 5:Niente colpi di tacco.Niente sufficienza
ROSI 5,5:Primo tempo pessimo come tutti.Ripresa in cui,se non altro,cerca di rendere la vita difficile a Mandzukic
PANDEV 5:Va bene qualche giocata di fino.Ma non regge un contrasto e sbaglia una miriade di controlli.
TAARABT 4,5:Pericoloso percorso involutivo del marocchino.Speriamo riprenda una condizione accettabile
GALABINOV 6,5:Non stiamo ovviamente parlando nè di Van Basten nè di Luis Nazario da Lima…ma sicuri che in questa squadra un bisonte del genere non possa giocare?
LAZOVIC 6:Messo a fare uno dei trequartisti non è dispiaciuto
LAPADULA:non pervenuto
BALLARDINI 6,5:l’aveva preparata così e stava quasi per portarla a casa.Fare stancare gli avversari sperando nel colpaccio finale.Peccato che gli interpreti non sempre lo assecondino
DI BELLO 4:Era dai tempi dei film con Franco e Ciccio e Alvaro Vitali che non si vedeva un arbitraggio così servile.
Ammonisce Alex Sandro al quinto fallo tattico in quanto brasiliano..metti poi gli venga la saudade.Lichnsteiner,al solito,ha la dispensa papale in quanto svizzero,come le guardie.Matuidi è francese…lo ammonisci e rischi di rovinare i rapporti con Macron.Meglio prendersela con Rosi,Spolli,Perin,Pandev,B
Prendiamola a ridere va
ALLA PROSSIMA