Genoa – Cagliari 2-1
Prendiamo,impacchettiamo e portiamo a casa una vittoria scorbutica,al termine della solita partita di sofferenza,con un eurogol alla “Suso” di Medeiros.
Una partita tra due squadre che giungono a questo incontro con classifica relativamente tranquilla,ma con stati d’animo da ultima spiaggia.Il Genoa,reduce dall’incolore pareggio interno con la Spal,scende in campo con una formazione pressochè inedita,il Cagliari,che ha fatto anche peggio,prendendo 4 gol in casa dal Toro,ha un attacco ridotto ai minimi termini,tanto che vicino all’intoccabile Pavoletti,deve giocare Sau,un ex giocatore.Partita francamente brutta,dai contenuti tecnici di bassissimo livello,dove il solo Medeiros da una parte e l’ottimo Barella d’altra,sembrano avere colpi da palcoscenici migliori.Il centrocampista,classe 97 sardo,giocatore universale,fosse sbocciato dalle nostre parti,sarebbe già stato promesso a qualche grande per la solita manciata di lupini.A Cagliari chiedono 50 milioni.
Trovate la differenza.
Lapadula ci mette cuore e voglia,ed il (poco)pubblico,presente al Ferraris,sembra gradire.Primo tempo sonnecchioso,ravvivato solo da uno spunto di Pavoletti(ottimo Perin)e da un rigore molto generoso ai danni di Rosi,che Maresca prima concede e poi toglie(giustamente) grazie alla collaborazione del solito Pairetto al VAR.
Ripresa ed il Cagliari sembra uscire meglio dagli spogliatoi,anche perchè Medeiros,l’unico in grado di accendere la luce va a corrente alternata.Un buon Hjliemark con un paio di coast to coast mette scompiglio nella retroguardia sarda,ed in uno di questi,si sviluppa una lunga azione che porta al cross Biraschi.Lapadula finalmente al posto giusto al momento giusto,appoggia in rete di testa.Sembra la svolta del match,ma,così come contro la Spal,il vitello s’impossessa dei rossoblu che arretrano nei propri 30 metri.Dopo 10 minuti,i pessimi Laxalt e Zukanovic confezionano un rigore su Faragò,forse generoso ma non scandaloso.Barella la mette sotto l’incrocio.Contraccolpo durissimo e Cagliari che sembra poter prendere il sopravvento.Entrano Pereira,Omeonga e Migliore per i modesti Rosi e Bessa e per l’oggi inguardabile Laxalt.A dieci dalla fine la beffa sembra cosa fatta ma l’incornata di Pavoletti si stampa sul palo a Perin battuto.Il pari a questo punto parrebbe grasso che cola,ma Medeiros,proprio sul suono della sirena,trova dal limite un sinistro educatissimo a giro,che manda la palla a morire nell’angolo alla destra dell’incolpevole Cragno.
Non succede niente nei 6 minuti di recupero e si torna alla tanta agognata vittoria che vuol dire,bando alle scaramanzie,salvezza quasi certa.
Oggi non sono mancati impegno e dedizione,ma in vista di sabato prossimo,se si vorrà fermare l’emorragia di sconfitte nei derby,bisognerà giocare su ben altri livelli…
Intanto…godiamoci questi 3 punti fondamentali
PERIN 6,5:Una sola parata di una certa difficoltà sull’amico Pavoletti.Per il resto,deve sbrigare dell’ordinaria amministrazione
BIRASCHI 6:Primo tempo sicuramente sotto ritmo con parecchi errori sia in marcatura che in impostazione.Si rifà ampiamente nella ripresa con una prestazione più attenta
ROSSETTINI 6:Duello molto fisico con Pavoletti,unico spauracchio sardo.Se la cava
ZUKANOVIC 5:Rigore stupido provocato a parte,ne azzecca poche,soprattutto in fase di uscita.Sembra giù fisicamente
ROSI 5,5:Cerca sempre di tenere la posizione secondo le direttive del mister,ma è di una modestia infinita.Stava per procurarsi un rigore con una “furbata”.
HIJLIEMARK 6,5:Buona prestazione dello svedesino che appare fisicamente tra i più in palla,e,tecnicamente,tra quelli con le idee più chiare
COFIE 6:Senza infamia e senza lode.Copre bene le linee di passaggio avversarie e sbaglia pochi palloni
BESSA 5,5:Giocatorino da zero a zero.Tecnicamente non è nemmeno male,ma per giocare in A occorrono una fisicità ed una “cattiveria” che l’italo brasiliano,al momento,non ha
LAXALT 5:Una delle peggiori prestazioni in rossoblu in un campionato che sarebbe da valutare col sismografo.
Eccellente in certe gare,inguardabile in altre.Come oggi
MEDEIROS 6,5:Facendo le debite proporzioni,ricorda molto Suso,e gol a parte,sono suoi gli unici spunti degni di nota della partita.Gli manca ovviamente il ritmo partita,e una certa continuità di azione.Gol fondamentale con cui si paga l’ingaggio
LAPADULA 6,5:Gioca soprattutto per dimostrare che non è quel pacco visto sino ad oggi.Scatti continui,discreta difesa del pallone,e gol da centravanti.Oggi la sufficienza piena se la merita tutta.
PEREIRA 6:Ha sicuramente più gamba e tecnica di Rosi.Non si capisce,quindi,perchè ne faccia la riserva
OMEONGA 5,5:Appare intimidito rispetto a qualche domenica fa.Forse,l’essere utilizzato col contagocce,non aiuta a farlo crescere
MIGLIORE 6:Entra per limitare le folate di Farago che con Laxalt stava facendo la differenza.Non solo riesce nell’intento,ma partecipa attivamente al gol del raddoppio
BALLARDINI 6,5:Il voto è dovuto principalmente al fatto di aver portato alla salvezza una formazione veramente modesta.Oggi fa ampio turnover,ma la differenza tra titolari e panchinari,nella galassia preziosiana,sono minime,per non dire nulle,quindi,nessuno se ne accorge.Rimangono poche partite per potersi togliere qualche soddisfazione.
MARESCA 6:Il nostro rigore non c’era,quello del Cagliari ci poteva stare.Per il resto non fa danni,calcolando anche il coefficente di difficoltà della partita
ALLA PROSSIMA
Una partita tra due squadre che giungono a questo incontro con classifica relativamente tranquilla,ma con stati d’animo da ultima spiaggia.Il Genoa,reduce dall’incolore pareggio interno con la Spal,scende in campo con una formazione pressochè inedita,il Cagliari,che ha fatto anche peggio,prendendo 4 gol in casa dal Toro,ha un attacco ridotto ai minimi termini,tanto che vicino all’intoccabile Pavoletti,deve giocare Sau,un ex giocatore.Partita francamente brutta,dai contenuti tecnici di bassissimo livello,dove il solo Medeiros da una parte e l’ottimo Barella d’altra,sembrano avere colpi da palcoscenici migliori.Il centrocampista,classe 97 sardo,giocatore universale,fosse sbocciato dalle nostre parti,sarebbe già stato promesso a qualche grande per la solita manciata di lupini.A Cagliari chiedono 50 milioni.
Trovate la differenza.
Lapadula ci mette cuore e voglia,ed il (poco)pubblico,presente al Ferraris,sembra gradire.Primo tempo sonnecchioso,ravvivato solo da uno spunto di Pavoletti(ottimo Perin)e da un rigore molto generoso ai danni di Rosi,che Maresca prima concede e poi toglie(giustamente) grazie alla collaborazione del solito Pairetto al VAR.
Ripresa ed il Cagliari sembra uscire meglio dagli spogliatoi,anche perchè Medeiros,l’unico in grado di accendere la luce va a corrente alternata.Un buon Hjliemark con un paio di coast to coast mette scompiglio nella retroguardia sarda,ed in uno di questi,si sviluppa una lunga azione che porta al cross Biraschi.Lapadula finalmente al posto giusto al momento giusto,appoggia in rete di testa.Sembra la svolta del match,ma,così come contro la Spal,il vitello s’impossessa dei rossoblu che arretrano nei propri 30 metri.Dopo 10 minuti,i pessimi Laxalt e Zukanovic confezionano un rigore su Faragò,forse generoso ma non scandaloso.Barella la mette sotto l’incrocio.Contraccolpo durissimo e Cagliari che sembra poter prendere il sopravvento.Entrano Pereira,Omeonga e Migliore per i modesti Rosi e Bessa e per l’oggi inguardabile Laxalt.A dieci dalla fine la beffa sembra cosa fatta ma l’incornata di Pavoletti si stampa sul palo a Perin battuto.Il pari a questo punto parrebbe grasso che cola,ma Medeiros,proprio sul suono della sirena,trova dal limite un sinistro educatissimo a giro,che manda la palla a morire nell’angolo alla destra dell’incolpevole Cragno.
Non succede niente nei 6 minuti di recupero e si torna alla tanta agognata vittoria che vuol dire,bando alle scaramanzie,salvezza quasi certa.
Oggi non sono mancati impegno e dedizione,ma in vista di sabato prossimo,se si vorrà fermare l’emorragia di sconfitte nei derby,bisognerà giocare su ben altri livelli…
Intanto…godiamoci questi 3 punti fondamentali
PERIN 6,5:Una sola parata di una certa difficoltà sull’amico Pavoletti.Per il resto,deve sbrigare dell’ordinaria amministrazione
BIRASCHI 6:Primo tempo sicuramente sotto ritmo con parecchi errori sia in marcatura che in impostazione.Si rifà ampiamente nella ripresa con una prestazione più attenta
ROSSETTINI 6:Duello molto fisico con Pavoletti,unico spauracchio sardo.Se la cava
ZUKANOVIC 5:Rigore stupido provocato a parte,ne azzecca poche,soprattutto in fase di uscita.Sembra giù fisicamente
ROSI 5,5:Cerca sempre di tenere la posizione secondo le direttive del mister,ma è di una modestia infinita.Stava per procurarsi un rigore con una “furbata”.
HIJLIEMARK 6,5:Buona prestazione dello svedesino che appare fisicamente tra i più in palla,e,tecnicamente,tra quelli con le idee più chiare
COFIE 6:Senza infamia e senza lode.Copre bene le linee di passaggio avversarie e sbaglia pochi palloni
BESSA 5,5:Giocatorino da zero a zero.Tecnicamente non è nemmeno male,ma per giocare in A occorrono una fisicità ed una “cattiveria” che l’italo brasiliano,al momento,non ha
LAXALT 5:Una delle peggiori prestazioni in rossoblu in un campionato che sarebbe da valutare col sismografo.
Eccellente in certe gare,inguardabile in altre.Come oggi
MEDEIROS 6,5:Facendo le debite proporzioni,ricorda molto Suso,e gol a parte,sono suoi gli unici spunti degni di nota della partita.Gli manca ovviamente il ritmo partita,e una certa continuità di azione.Gol fondamentale con cui si paga l’ingaggio
LAPADULA 6,5:Gioca soprattutto per dimostrare che non è quel pacco visto sino ad oggi.Scatti continui,discreta difesa del pallone,e gol da centravanti.Oggi la sufficienza piena se la merita tutta.
PEREIRA 6:Ha sicuramente più gamba e tecnica di Rosi.Non si capisce,quindi,perchè ne faccia la riserva
OMEONGA 5,5:Appare intimidito rispetto a qualche domenica fa.Forse,l’essere utilizzato col contagocce,non aiuta a farlo crescere
MIGLIORE 6:Entra per limitare le folate di Farago che con Laxalt stava facendo la differenza.Non solo riesce nell’intento,ma partecipa attivamente al gol del raddoppio
BALLARDINI 6,5:Il voto è dovuto principalmente al fatto di aver portato alla salvezza una formazione veramente modesta.Oggi fa ampio turnover,ma la differenza tra titolari e panchinari,nella galassia preziosiana,sono minime,per non dire nulle,quindi,nessuno se ne accorge.Rimangono poche partite per potersi togliere qualche soddisfazione.
MARESCA 6:Il nostro rigore non c’era,quello del Cagliari ci poteva stare.Per il resto non fa danni,calcolando anche il coefficente di difficoltà della partita
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