Genoa – Hellas Verona 3-1
Un Verona con l’allenatore di gran lunga più scarso della categoria,e con una difesa che faticherebbe in B,dice addio alla massima serie dopo appena un anno.A dargli il colpo di grazia il Genoa quadrato di Ballardini che,pur senza strafare,ha macinato gli scaligeri in lungo ed in largo,tanto che il punteggio,alla fine,pare sin stretto.
Gli ospiti si giocano le residue,per non dire nulle,chances di rimanere agganciati alla quota salvezza,che,prima del match,distava 6 punti,il Genoa,per contro,messa in archivio la pratica con largo anticipo,nonostante le perenni preoccupazioni dei suoi tifosi,ha il dovere di chiudere la stagione in maniera dignitosa,regalando,se possibile,qualche altra soddisfazione al suo innamoratissimo pubblico,che,anche di lunedi,nonostante la partita non proprio di cartello,ed i prezzi dei biglietti da champions league,affolla in discreto numero le scalee del Ferraris.
Pronti via e si parte di gran carriera.Ospiti che provano a sorprendere i padroni di casa con un pressing asfissiante,ma la coperta si dimostra subito cortissima.Al primo break,infatti,Medeiros si presenta in area,ma Rafael è presente.Capovolgimento di fronte ed è il Verona ad andare ad un passo dal gol,ma Fares,non riesce a ribadire in rete da pochi passi.Il Genoa pare nettamente superiore,sia nei singoli che nella quadratura di squadra.A sinistra Laxalt non ha ostacoli,e,al sesto,al termine dell’ennesima percussione,serve Medeiros liberissimo al limite dell’area.Sinistro chirurgico sul primo palo con portiere scaligero in modalita off.
Partita che il Genoa a questo punto decide di gestire anzichè affondare,anche perchè davanti,Lapadula,continua la sua personalissima battaglia con il pallone,spesso perdendola.
Allo scadere del tempo,un altro sussulto degli ospiti con Romulo(l’unico giocatore con un senso tra i gialloblu)che alza sulla traversa a porta vuota una respinta di Perin..
Ripresa ed il Genoa preme sull’acceleratore.Lapadula ha almeno 3 occasioni per muovere il suo non invidiabile score nella classifica dei cannonieri,ma la stagione è più nera della pece.La sforbiciata che sibila alla destra di Rafael,avrebbe meritato miglior fortuna.Nel Verona il solo Cerci sembra credere nel miraggio salvezza,e gioca una decina di minuti da par suo.Perin è svagato,cosi come i centrali di difesa che si perdono gli avversari in un paio di circostanze.In una di queste,un tiraccio di Pektovic viene ribattuta con un braccio da Hiljemark.Per Gavillucci è rigore.Romulo spiazza Perin.
Entra Bessa al posto di Cofie,ottimo nel primo tempo,nonostante una frettolosa ammonizione,ed il Genoa riprende la sua carica.L’ex veronese ha il dente avvelenato e si vede,entrando subito in partita in maniera determinante.Lazovic esce dal letargo,e,come spesso gli accade,sciorina una decina di minuti in cui risulta incontenibile.Ad un quarto d’ora dalla fine,il serbo,serve un cioccolatino all’ex gialloblu che,da due passi,fulmina Rafael.Il Verona non ne ha più,tanto che Ballardini decide di chiudere la pratica inserendo Pandev per lo sconsolato ex pescarese.
Dopo 10 minuti di tocchi sopraffini,il macedone regala la perla più bella vista quest’anno al Ferraris,chiudendo il match nel tempo di recupero con un lob dal limite dell’area di rara bellezza e difficoltà.
Si finisce con Ballardini portato in trionfo dai suoi giocatori e dal pubblico,anche se,ovviamente,chi di dovere,farà orecchie da mercante….mercante…appunto.
E comunque…grazie Mister,e grazie ragazzi per aver dato un senso alla stagione,nonostante qualcuno…
PERIN 5,5:l’impressione è che abbia staccato la spina mentalmente.Evidentemente il suo quasi certo addio alla casacca che l’ha lanciato nell’olimpo del calcio,non sarà del tutto indolore
BIRASCHI 6:Bene quando deve difendere,meno bene quando si lancia in improbabili sortite offensive.E’ diventato comunque un difensore di grande affidamento.
ROSSETTINI 6:Gli avanti veronesi non sono propriamente dei fenomeni,ma lui fa il suo con dedizione
ZUKANOVIC 6,5:Un pò in affanno nel primo tempo,quando Laxalt è spesso a fare l’attaccante aggiunto.Molto meglio nella ripresa,dove si concede solo una piccola sbavatura
LAZOVIC 6,5:Partita ad intermittenza,come spesso gli accade.Quando accende la spina,però,è devastante.Assist al bacio per Bessa che gli vale mezzo voto in più
HILJEMARK 6,5:Cosi come Zukanovic,patisce un pò nel primo tempo l’aggressività dei centrocampisti ospiti.Nella ripresa trova la giusta posizione e si riscatta pienamente
COFIE 6,5:Primo tempo grandioso,in cui prende tutto quello che passa dalle sue parti.Gavillucci lo ammonisce per un’entrata involontaria su Valoti e ne limita le giocate.Sbaglia il primo passaggio al minuto 20 della ripresa,e tanto basta ai palati fini per scatenare il disappunto.
BERTOLACCI 5,5:Troppo compassato,quasi imborghesito.Cerca di sopperire con la sua tecnica,ma fisicamente è quello che va meno di tutti
LAXALT 7:Quando ha di queste giornate,bisogna girargli alla larga,pena fare delle brutte figure.Sfiora il gol da cineteca,ma Rafael non è d’accordo
MEDEIROS 6,5:Piede educatissimo e buona visione di gioco.Fino a quando gli regge il fiato dimostra di avere una marcia in più rispetto agli altri.Il gol è voluto e cercato
LAPADULA 5,5:Se un centravanti non riesce a far gol nemmeno contro una difesa del genere,vuol dire che non è cosa.Oltre ad essere oggettivamente scarso,è pure poco fortunato.Per quanto ce lo dovremo sorbire?
BESSA 7:Non andava d’accordo con Pecchia che lo faceva giocare ovunque tranne che nel suo ruolo.In una ventina di minuti fa capire a tutti chi aveva ragione.Decisivo
PANDEV 8:Dieci minuti in cui pennella calcio.E poi il gol,da far vedere in tutte le salse.Quest’anno la pagnotta,se l’è ampiamente guadagnata
ROSSI:Fa presenza,magari lo vedremo più spesso da qua alla fine
BALLARDINI 9:Solo un incapace,o uno a cui non gliene frega niente del risultato sportivo può mettere in discussione un tecnico,che,da quando è arrivato,con un materiale non certo di primissimo livello,ha tenuto un ruolino di marcia da piena Europa League.Ma forse è proprio il rischio che non si vuole correre…
GAVILLUCCI 6:Partita tutto sommato facile.L’ammonizione a Cofie è gratuita,grazia Valoti e sul rigore ci vede bene
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