Sassuolo – Genoa 5-3
Mi scuserete se non farò le solite,canoniche pagelle.La partita l’avete vista tutti,e ognuno può trarre le conclusioni che meglio crede.Per quel che mi riguarda,trovo allucinante che si siano presi 4 gol in un tempo dal Sassuolo,dopo aver,non dico dominato,ma controllato la partita agevolmente,per almeno mezz’ora.Dopodichè,è bastato un buco centrale,e ci siamo sciolti come neve al sole.Si dirà,se Pandev avesse messo dentro l’occasione che magistralmente si era procurato,si sarebbe tornati in vantaggio,e,forse,avremmo visto un’altra partita.Con i se e con i ma non si fa la storia.E nemmeno si vincono le partite.Anche perchè,la difesa vista oggi,lasciata allo sbaraglio da un atteggiamento tattico suicida,ha dato l’impressione di poter prendere gol ad ogni azione d’attacco degli emiliani.
E allora,come giustamente sostiene qualcuno,ben vengano certe scoppole se servono a rivedere certi atteggiamenti.Anche perchè,checchè ne dica qualcuno,anche contro l’Empoli s’è rischiato di non vincere,ad onta di un secondo tempo imbarazzante.
Nell’era dei giochi preziosi,ormai,siamo abituati alla coperta cortissima.L’anno scorso difesa blindata e attacco inesistente.Quest’anno,sta succedendo l’esatto contrario.D’altronde se si buttano tutte le fiches su un centrocampista che negli ultimi anni,ha giocato un terzo delle partite in cartellone,è chiaro che poi paghi dazio,
Ma è anche il tecnico che non mi convince,e lo scrissi già in estate,quando maramaldeggiavamo contro boscaioli tirolesi e semidilettanti dello stivale.Romulo,ad esempio,è un ottimo giocatore,ma non fa l’interno dai tempi della Fiorentina.Oltretutto in un centrocampo a 2,dove l’altro componente è il volitivo ma macchinoso Hiljemark.L’anarchia tattica del brasiliano,ricorda per certi versi quella di Kucka,cui Gasperini,aveva ben pensato di affiancargli un paio di centrocampisti,affinchè i suoi svolazzi non provocassero danni.Romulo è un ottimo esterno destro,e preferirgli l’ibrido Lazovic,il Godot dei balcani,pare,al momento,una bestemmia tattica.Tutto va bene se riesci a “prendere” gli avversari alti,come successo nella prima mezz’ora di ieri.Ma se questi,riescono a saltare il primo pressing,ecco che si aprono praterie dove qualunque attaccante dotato di sufficente tecnica,come il legnoso Babacar,vanno a nozze.
Biraschi,Spolli e Zukanovic,sono discreti giocatori se messi nel fortino.Se li lasci uno contro uno,sono uno spasso per gli avversari.E qui si apre il capitolo portiere.Sostituire Perin,sapevamo non sarebbe stato facile,ma ancora una volta,l’istinto da scommettitore del nostro amato presidente,ha avuto la meglio sulla ragione.Anzichè andare a prendere un giovane pronto e plasmabile,ecco presentarsi con un 35 enne inattivo da un paio d’anni.L’istinto c’è,ma i riflessi e la condizione atletica,quando va bene,li riacquisti in 6 mesi.Il secondo ed il terzo gol sono figli di errori tecnici dell’ex laziale.Errori a cui non eravamo più abituati,da quando la porta non la presidiava “sciagura” Lamanna.
Ed eccoci ripiombati nella sindrome da portiere.Chiaro che avere un fuoriclasse come Perin alle spalle agevola il compito dei difensori,i quali sanno che l’errore,può essere “tapullato” dal portiere.Se viceversa sai che ogni tiro è un gol,ecco uscire il vitello e la paura di sbagliare.
Cosa salvare di ieri?.Sicuramente Piatek,prossima plusvalenza per qualche amicone.Pandev,che al di la del gol mangiato ha dimostrato di essere un UFO in questa squadra,e anche Favilli,ha dimostrato voglia e numeri.Per il resto,meglio voltare pagina.Ballardini riordini le idee al più presto.Lasci da parte i voli pindarici e ritiri fuori dal garage il pullman,anche se il conducente(leggi portiere)non è più quello dell’anno scorso.
Ultima considerazione su Criscito:non ci servono buoni giocatori che passeggiano.Qui non siamo a S.Pietroburgo.Dopo aver tirato fuori tante parole,tiri fuori gli attributi,perchè passare da valore aggiunto,a pensionato di lusso,il passo è breve.
Alla prossima