Genoa – Udinese 1-3
Per scrivere di Genoa,uno,prima,dovrebbe fare un corso accellerato di psicanalisi nella migliore università del mondo,e forse non basterebbe.Quando pensi che le cose comincino ad andare per il verso giusto,ecco arrivare il crash che ti riporta clamorosamente con i piedi per terra e mette a nudo la povertà tattica e tecnica di una squadra raffazzonata,cui mancano,per essere presentabile,almeno un giocatore per ruolo di un certo livello.Perchè adattare uomini a ruoli non loro,lo puoi fare se in campo hai dei fuoriclasse,non se hai dei mestieranti da media serie B.E mettere 40 attaccanti e trequartisti,sguarnendo completamente la mediana,non è la mossa migliore per portare gioco e gol alla propria causa.E’ bastata un’Udinese con un armadio a 4 ante davanti ed un buon giocatore in mezzo(che qui sarebbe durato come un gatto in Lungomare Canepa),per portare a casa l’intera posta al termine di una partita mal giocata e mal interpretata sia sul campo che in panchina.Questa è una squadra con grossi limiti,principalmente in mezzo e davanti,dove abbiamo un centravanti che non segna nemmeno con le mani e sbaglia tutti i movimenti.Il giro palla dev’essere funzionale a creare spazi,ma se poi quegli spazi li vai ad intasare,oltretutto con giocatori mediocri,ecco che tutto il lavoro va a farsi benedire.Formazione sbagliata inizialmente,e corretta male in corso d’opera,con l’inserimento dell’inutile Sanabria e l’arretramento di Radovanovic sulla linea dei difensori,Risultato:partita in mano ai friulani che,dopo aver preso ceste di gol in ogni dove,si portano a casa una vittoria meritata che,anzi,avrebbe potuto essere più pingue.Motta diventerà,forse,un buon tecnico,ma deve rendersi conto che qui non è nè a Barcellona,nè a Milano,nè tanto meno a Parigi.Il materiale a disposizione è questo.O se ne rende conto alla svelta,e si adatta,oppure andrà incontro ad altri rovesci come quello di oggi.Un’ultima annotazione.Chissà dov’era,a pranzo,il migliore del Plestocene.Chissà se avrà visto le corrazzate Atalanta e Cagliari(che lui ha provveduto a foraggiare con allenatori e giocatori)esprimere un calcio impensabile per noi.
Rassegnamoci al peggio.Il campionato è ancora lungo,ma quando si perdono certe partite,in questo modo,l’allarme rosso deve scattare prepotentemente
RADU 6:incolpevole sui gol.Davanti ha la banda del buco
GHIGLIONE 5,5:Fa poco e niente.Dietro è un disastro
ROMERO 5:Se non stava bene non doveva giocare.
ZAPATA 6:Fa quasi tutto bene.Ma la cappella giornaliera la fa comunque
ANKERSEN 5:Pare giù fisicamente.Succede quando prendi giocatori che non giocano da anni
AGUDELO 5:Decisi passi indietro rispetto alle ultime 2 partite.Ha un tipo di gioco rischioso per come si mette in campo la squadra
SCHONE 6:per un tempo ed un pò il migliore.Poi s’intristisce anche lui
SAPONARA 5:giocatore inutile fisicamente impresentabile
PANDEV 6:Si guadagna la pagnotta con un gran gol.Il problema è che va per i 36
KOUAME 6:L’unico che abbia il senso del gol la davanti.Oggi lo sfiora un paio di volta
PINAMONTI 4:A sto punto pare chiaro che deve giocare per volere superiore.A Torino aveva fatto tanto movimento.Oggi nemmeno quello
RADOVANOVIC 5,5:Va a fare il centrale di difesa e prendiamo 2 gol
BARRECA :fa partita patta con Ankersen.Nessuno dei due incide
SANABRIA 4:Entra con la stessa voglia di un impiegato del catasto che va in ufficio il lunedi mattina.Motivo del suo ingresso?
MOTTA 5:dalle stelle alle stalle.Oggi prepara malissimo la partita e la continua peggio.Sconfitta che rischia di lasciare strascichi pesantissimi
PASQUA 5:Col metro di giudizio dell’arbitro di Torino,oggi l’Udinese sarebbe finita in 8.Lascia correre qualche rudezza di troppo,ma alla fine porta solo sfiga
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