Juventus – Genoa 2-1
Ogni tanto,qualche “competente”,si domanda perchè gli arabi preferiscano investire i loro quattrini nel campionato inglese(e ci sta)e financo in quello francese piuttosto che venire a spendere in Italia.La risposta l’abbiamo avuta ieri sera.In Italia per vincere non basta spendere,devi contare.E qui da noi,conta solo una squadra.Le altre fanno cornice.Fino a quando andrà avanti questo tran tran,difficilmente qualche facoltoso sceicco,o qualche magnate russo,verrà a buttare danari per arrivare,nel migliore dei casi,secondo.Perchè quanto visto ieri sera,allo Stadium,è difficilmente commentabile,e spiegabile,a chi,anche armato di buone intenzione,volesse venire a fare calcio nella nostra penisola.Appena la potente corrazzata a striscie comincia a palesare qualche difficoltà,ecco arrivare puntuale come una cambiale,l’aiuto decisivo che mette in discesa la partita.I cartellini sventolano sempre a senso unico,le azioni dubbie hanno sempre e solo un esito.In nessun altro campionato,nemmeno in quello spagnolo,dove eppure esistono realtà come Real e Barcellona,si assiste a spettacoli cosi indecorosi.
Ma è tutto il sistema ad essere colluso.La famiglia sabauda controlla direttamente o indirettamente 3/4 di stampa e televisioni nostrane.Ieri sera,dopo il fischio finale,era tutto un elogio al carattere dei bianconeri.Della vergognosa prestazione della giacchetta gialla,nemmeno un accenno.Va bene così.Gli abbonati sono contenti e i Caressa e Adani di turno possono fare le solite supercazzole sulla rava e la fava.
Ma cerchiamo,per quel che si può,di parlare di calcio.
Il Genoa ha giocato una partita sontuosa per applicazione,tecnica e occupazione del campo.Motta ha trovato la quadra in 10 giorni,mettendo i giocatori nei loro ruoli,e,soprattutto,dando le chiavi della squadra ad un giocatore enorme che il suo predecessore aveva relegato a ruolo di comprimario per esaltare le doti di un giocatore il cui curriculum non andava oltre a qualche salvezza col Chievo Verona.Agudelo poi,è la ciliegina sulla torta.Da anni non avevamo un centrocampista con queste caratteristiche.Uno che “strappa” e gioca con personalità consumata e tempi da grande mediano.La difesa,maggiormente coperta,soffre molto meno,gli esterni sono sempre coperti e,davanti,gli spazi che si aprono sono sempre allettanti.Il secondo tempo col Brescia,e questa è la nota positiva,non è stato un caso,ma l’inizio,si spera,di un nuovo percorso.I soli Cassata e Pandev non hanno reso come gli altri,ma il Genoa,adesso,gioca da squadra,si muove in maniera armoniosa,e trova sempre sbocco per una manovra che prevede fraseggi ed imbucate studiate a tavolino.La partita è inutile commentarla.Su un altro campo saremmo usciti,minimo con un punto,e,alla luce di quanto visto ieri sera in casa della Banda Bassotti,non si può non pensare che siano stati buttati nel water 2 mesi,in cui un onesto mestierante,ha insistito pervicacemente su uomini e schemi non confacenti a questa squadra,ignorando e mortificando elementi che si stanno rivelando determinanti.
La classifica fa paura,ma questa squadra,che pare abbia assimilato in pochissimo tempo il credo calcistico di Thiago,uno che a calcio ci giocava,e pure bene,ha tutte le armi per tirarsi fuori dalle secche al più presto.Domenica arriva la derelitta Udinese.E’ quella la partita da non sbagliare.
RADU 6,5:Parate in serie,che tengono la squadra in partita.Ma la maldestra(e recidiva)uscita sul gol del simpatico Bonucci,abbassa il voto
GHIGLIONE 7:Sempre pronto a spingere,non si fa intimorire da Alex Sandro,e vince il confronto
ROMERO 7:Contro la sua futura squadra,dimostra di valere 4 Rugani
ZAPATA 7:Quando esce palla al piede fa venire i brividi,ma a conti fatti,non sbaglia un passaggio ed è preciso nelle chiusure
ANKERSEN 6,5:Bella personalità,bel motorino
AGUDELO 7,5:Che bel giocatore.Elettrico,straripante fisicamente,lucido nell’impostazione.E qualcuno lo mandava a giocare con la Primavera.Mah..
SCHONE 7,5:Il più grande peccato di Andreazzoli.Quando non riesci a pesare un giocatore di questo livello,e non riesci a sfruttarlo per quello che è,devi cambiare mestiere,oppure,smettere di farlo.A scelta.
PANDEV 6:Nel primo tempo ha una palla deliziosa dai 16 metri,ma sbaglia il controllo e spara in curva.Si sacrifica,ma i suoi compagni vanno il doppio
CASSATA 5,5:L’espulsione è allucinante,ma l’impressione è che sia un passo,se non due,indietro,rispetto agli altri
KOUAME 7:La mossa gasperiniana di Motta di metterlo terzino su Cuadrado non lo limita,anzi.Sembra migliorato anche tecnicamente.Il gol avrebbe fatto le fortune della Gialappa’s
PINAMONTI 7:Bel torello.Si batte contro la retroguardia a striscie creando più di un grattacapo
RADOVANOVIC:questo dev’essere il suo utilizzo.Subentrare quando qualche compagno comincia a sentire la stanchezza.Altro che 11 come lui.Ma per favore
GUMUS :Conferma di essere un giocatore che può stare in questa serie A.Guardatevi la sbracciata che subisce nell’ultma azione.L’arbitro,per non sbagliarsi,fischia la fine della partita.
SANABRIA:Cade nel tranello del cascatore portoghese,che lascia la gamba per terra e lo va a cercare.In qualsiasi altro campo e campionato sarebbe stata simulazione.
MOTTA 7,5:Ha avuto grandi maestri,pare aver appreso bene.Squadra che sembra un’altra rispetto a 10 giorni fa.Il carisma conta eccome
GIUA 10:più che guidare,pilota come nemmeno un tenente delle frecce tricolori.Non tradisce le aspettative e si guadagna un posto in paradiso.Sicuramente,a breve,passerà internazionale.Queste partite fanno curriculum.A tratti è sembrato di vedere uno di quei films degli anni 70 con Buzzanca e Vitali quando interpretavano arbitri,rigorosamente cornuti.
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