Genoa – Napoli 2-3
Un inizio pirotecnico in stile Juventus,aveva illuso i 20000 genoani, e raggelato i 7000 napoletani sugli spalti
Azione tutta di prima palla a terra Galabinov-Rigoni-Taarabt,con quest’ultimo che dimostra di avere un destro caldissimo e,dopo la prodezza di Cagliari,si ripete con un diagonale di rara potenza e precisione che bacia il palo ed entra.Ma così come contro i bianconeri,dove,addirittura,i gol di vantaggio,all’inizio furono due,appena gli avversari di rango e caratura decisamente superiore alzano un pò il ritmo,la differenza pare subito abissale.Non essendoci più uomini di “garra” come il Rincon o il Pavoletti dello scorso anno,che contribuirono in maniera determinante agli exploit con Juve e Milan(ed il pari col Napoli),ecco che gli avversari hanno gioco facile nell’occupare militarmente la nostra metà campo con attendenti al pezzo ed assaltatori pronti alla bisogna.Passano nemmeno 10 minuti dal vantaggio,e Rossettini inagura la sua serata da incubo abbattendo Martens che era con le spalle girate alla porta.Il belga va sulla sua mattonella e fulmina Perin.Il Napoli continua a giocare al gatto col topo e,alla mezz’ora,ancora il belga,si produce in uno stop maradoniano ed incastra la palla sotto l’incrocio con qualche responsabilità di Perin e del macchinoso centrale che se lo perde.Il Napoli si mangia ancora un paio di gol e noi abbiamo un sussulto verso il finale,ma il carneade Lazovic,uno che non segna nemmeno al Pio,calcia su Reina da buonissima posizione.
Ripresa ed il Napoli scende in campo con la voglia di chiuderla.Veloso e Bertolacci fan quasi compassione,trattati come sparring partners d’allenamento, nel più classico dei torelli.Nella solita imbucata verso il belga,Rossettini viene ancora una volta sopreso a metà del guado:tiro cross del folletto fiammingo che Zukanovic,in disperato tentativo,spinge nella propria porta.Qui,personalmente,Perin,mi è piaciuto meno che sul secondo gol.
Il Napoli pensa d’averla chiusa e comincia a giochicchiare.Il Genoa trae leggero beneficio dagli innesti di Omeonga e Lapadula,e accorcia con lo scugnizzo di Scampia che sfrutta un cross di Rigoni e un’uscita a farfalle di Reina.Ci sarebbe il tempo per far venire giù lo stadio,ma la voleè di Lapadula,imbeccato da un buon Rigoni,sfiora la traversa a Reina battuto.Nel finale,Perin tiene a galla il Genoa su un tiro a botta sicura di Allan.
Finisce com’era ampiamente preventivabile.Troppo il divario in campo tra le due squadre.Resta di positivo il non aver “svaccato”,ma di essere riusciti a tenere la partita viva fino alla fine.Il nostro campionato comincerà domenica.Vietato sbagliare
PERIN 5,5:Mezzo voto in meno per la titubanza sul secondo gol di Martens(anche se il belga fa una prodezza incredibile) e mezzo voto in meno per la scarsa reattività sul terzo gol partenopeo.Non appare più il portiere salva risultato di qualche tempo fa.D’altronde gli infortuni,soprattutto quelli seri,si pagano.
IZZO 6:Ha davanti l’amico fraterno Lorenzino,uno dei giocatori più talentuosi del nostro calcio.Fatica,come normale,ma cerca sempre di stare sul pezzo.Gol compreso
ROSSETTINI 4:Un disastro.Entra in tutti e tre i gol del Napoli.Lento,macchinoso.I tecnicissimi avanti napoletani,ne accentuano impietosamente le lacune tecniche.
ZUKANOVIC 6,5:Autogol a parte,appare,al momento,il miglioore del reparto arretrato come rendimento e personalità.Sfortunato sull’autorete.Ma non ha colpe
LAZOVIC 5:Quando si arriva a rimpiangere Rosi,la domanda è sbagliata
BERTOLACCI 4,5:A.A.A. cercasi disperatamente bel centrocampista tuttofare ammirato 3 anni fa con la stessa maglia.Astenersi perditempo
VELOSO 5:Altra prestazione incolore che fa il paio con quella di S.Siro.Da quando si è passati a 3 in mezzo,il suo rendimento è calato.Solo un caso?
RIGONI 6,5:l’unico a reggere parzialmente l’urto con i formidabili palleggiatori azzurri.Entra in entrambe le segnature del Genoa e serve un grande assist a Lapadula.Un buon recupero
LAXALT 6:Limita Callejon,cerca di dare una mano in avanti.Soliti problemi di calibro quando deve effettuare un cross
TAARABT 6,5:La nostra salvezza passa anche e soprattutto dalle sue giocate.Di livello senz’altro superiore rispetto al resto della ciurma.Non è ancora al 100%,e spesso si sfianca in recuperi di decine di metri.Bisogna metterlo nelle condizioni di essere determinante vicino alla porta.
GALABINOV 5:Non me la sento d’infierire.Fa quel che può.Non è Pavoletti,e nemmeno Lapadula.
OMEONGA 6:Fa sicuramente meglio di Veloso.Non ci voleva molto
PANDEV 6:Fa sicuramente meglio di Bertolacci.Non ci voleva molto
LAPADULA 6:A pochi centimetri dalla storia.In lento ma progressivo recupero.Oltre che da Taarabt,la nostra salvezza passa da lui
JURIC 6:A sto giro non gli si può dare la croce.Mette in campo la squadra migliore al momento.La corregge in corsa con cambi quanto meno funzionali.La squadra non “sbraga”,denotando comunque attaccamento.Adesso arrivano le partite da non sbagliare
MAZZOLENI 6:Partita facile facile.Anche per uno come lui
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