Genoa – Parma 1-3
Ballardini s’iscrive d’ufficio all’UCAS(Ufficio Complicazioni Affari Semplici),prepara malissimo la partita che poteva dare una svolta alla campionato della sua squadra,complice un calendario mai così agevole a memoria,e va alla sosta,con una sonora bastonata casalinga,in attesa di un ciclo di ferro da far tremare i polsi
Fuori inspiegabilmente Romulo e Pandev,date le chiavi della trequarti a Medeiros,insiste con Criscito nella linea dei difensori,e manda in campo Biraschi,nonostante abbia subito un intervento chirurgico in settimana.
Contro una squadra catenacciara oltremodo,oltretutto senza il suo contropiedista principe,e con una riga di mestieranti di serie B nella linea offensiva,riusciamo anche a metterla in discesa dopo una manciata di minuti,quando Piatek,mette a verbale l’unico gol che ancora mancava al suo repertorio.Quello di testa.Spizzata sul palo lungo,e palla che entra dopo la carambola col montante.
Era il 5° minuto,ed il Parma non aveva ancora dato segni di vita.Da quel momento,e per i successivi 20 minuti,i padroni di casa,staccano completamente la spina,così com’era successo a Reggio Emilia.Dopo una serie di calci d’angolo,l’ex non troppo rimpianto Rigoni(e chi sennò)trova la deviazione sotto misura dopo un’uscita ottimista di Radu,che ha nel suo capitano il peggior alleato possibile.
Piatek potrebbe riscrivere la storia della partita,ma il suo colpo di testa a botta sicura sbatte sul solito palo,ma non entra per un paio di centrimetri.Ovviamente,sul ribaltamento,il solito Criscito,in collaborazione con Spolli,fa sembrare Siligardi,Robben.Sinistro chirurgico dell’ex livornese che muore all’incrocio.
Ancora qualche minuto e la partita scappa via definitivamente.Barillà avanza contrastato solo dalla brezza autunnale,e nonostante abbia piedi non proprio educati riesce a pennellare per la testa di Ceravolo,uno che non segnava in A da quando le partite valevano 2 punti,che solo come un eremita sul K2 la piazza all’angolino.Spolli e Criscito,nuovamente a farfalle.La reazione è più d’orgoglio che di testa.All’ex Zenit viene annullato un gol per giusto fuorigioco,e Sepe,smanaccia fortunosamente un cross in angolo.Ripresa e Ballardini,se possibile,fa anche peggio.Giusto togliere Hjliemark e Medeiros(inguardabili)ma non certo per Bessa e Favilli.Risultato:Kouame dirottato a fare l’esterno di centrocampo pasticcione,Favilli a pestarsi i piedi con Piatek e Parma che ha gioco facile a contenere gli sterili attacchi rossoblu.E’ anzi Radu a salvare sul solito cross velenoso dei Ducali.Sepe deve fare un paio di parate degne di nota,ma non si va oltre il pericolo percepito.
La squadra lotta,Sandro cresce appena gli si mettono vicino un paio di centrocampisti,ma è tutto vano.Senza uno con un pò di fantasia davanti,nemmeno un cecchino come il polacco può fare miracoli.Adesso la sosta e poi la Juve.Ballardini è appeso ad un filo,non tanto per i risultati,che ancora gli danno ragione,ma per l’assoluta incapacità di riuscire a dare una fisionomia a questa squadra,dimostrando ancora una volta di avere poche idee e confuse
RADU 5,5:L’uscita sul primo gol è fantozziana,ma è in buona compagnia in quanto a cappelle.Salva nella ripresa dimostrando ottimi riflessi.Deve crescere per l’Inter.Ha detto.
BIRASCHI 5,5:Gioca condizionato e si vede.Forse gli si poteva concedere un turno di riposo,visto che il sostituto non è poi così male
SPOLLI 5:Pare che l’annata monstre che ce lo aveva disegnato come grande centrale,sia già un ricordo.Sul secondo gol,non riesce a leggere un pallone facile facile,facendosi uccellare come il peggior Rossettini
CRISCITO 5:Non bastano qualche tocco di classe e qualche appoggio per guadagnarsi la pagnotta.Nella linea difensiva è un danno.Non la prende mai.Ha sulla coscienza due gol e mezzo.O gioca a centrocampo,o è inutile
PEREIRA 5,5:Primo quarto d’ora promettente,poi mostra i limiti noti.Non spinge con continuità,e non aiuta in difesa.Un ibrido che rischia di rimanere un eterno incompiuto(anche se è molto giovane)
HJLIEMARK 4,5:Pachidermico,macchinoso,sempre in ritardo di idee e gamba.Ancora ancora passabile in un centrocampo a 3,a due è assolutamente improponibile.L’allenatore non l’ha ancora capito?Serve uno schemino?
SANDRO 6:Primo tempo in sofferenza causa compagno di reparto assente.Nella ripresa,quando la squadra in mezzo fa più densità,esce alla grande.Negli ultimi 25 minuti non sbaglia un pallone.
LAZOVIC 5,5:Gioca molto bene i primi 10 minuti,in cui sembra debba spaccare il mondo.Cala alla distanza,mettendo in mostra il solito campionario di cross sbilenchi
MEDEIROS 4,5:Era da cambiare dopo un quarto d’ora,approfittando della capocciata con Gagliolo.Invece rimane in campo,e di fatto,giochiamo in 9
PIATEK 6,5:Un gol e mezzo,sempre presente in area,ma nella ripresa,anche lui si fa prendere dalla foga e sbaglia troppi appoggi,segno che non ha il fraseggio nel suo DNA.
E comunque,anche oggi,la plusvalenza è salva
KOUAME 5,5:Luci ed ombre.Primo tempo a corrente alternata.Ripresa in cui viene dirottato sulla fascia a 50 metri dalla porta,perdendo così in lucidità e concretezza
FAVILLI 5,5:Esordio per l’esodato bianconero.Fisicone alla Pavoletti,ha sicuramente doti da buonissimo attaccante.Il problema è che gioca come Piatek.Ne basta uno
BESSA 6:Ci mette impegno e voglia.Sfiora il gol del 2-3 con un bel tiro dalla distanza.Alla fine è uno dei meno peggio.Messo dentro causa coperta corta
MAZZITELLI:Un quarto d’ora in cui non fa niente di eclatante,ma il suo ingresso coincide con la crescita di Sandro.Coincidenze?
BALLARDINI 4,5:anche a Frosinone avevamo rischiato di prendere un cesto di gol,ci avevano salvato i pali e l’imprecisione degli avanti ciociari.Oggi,con una squadra schierata in questo modo,avremmo preso dei gol anche dal Renate.3-5-2….ripetiamo…3-5-2…diversamente…posi la borsa.
CHIFFI 6:Il mio quasi omonimo dirige tutto sommato in maniera sufficente,anche se non sembra esattamente un cuor di leone
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