Sampdoria – Genoa 1-2
Non importava come,non importava il modo,l’importante era fare punti per rintuzzare il probabile ritorno del Lecce,passeggiante sul Brescia.E’ arrivata una vittoria,preziosa quanto insperata,viste le condizioni in cui,le due squadre,arrivavano all’appuntamento della prima stracittadina a porte chiuse.Diciamo subito che siamo rimasti impressionati in negativo dall’arrendevolezza doriana,che,potendo giocare a cuore libero,e forte di una condizione atletica sicuramente migliore della nostra,ci si sarebbe aspettata maggiormente arrembante e determinata.Meglio così.Il famoso cuore oltre l’ostacolo,ha portato in dote 3 punti fondamentali,e,soprattutto,hanno riacceso un barlume d’orgoglio in una squadra che,prima della gara col Lecce,sembrava in disarmo.
Se lo merita Nicola,stasera trasfigurato dalla tensione,e se lo meritano quei giocatori che,stasera,hanno dimostrato,se non altro,di tenere alla maglia(non tutti).La pratica è tutt’altro che chiusa,e ci sarà tempo e modo per delineare il futuro,che è nelle mani del cantante,anche stasera in tribuna,e anche stasera adombrato.
PERIN 6:gol imparabile,deve sbrogliare un paio di situazioni critiche,che archivia senza problemi
MASIELLO 6,5:Bella prestazione,sempre presente e lucido,tiene bene la posizione
ROMERO 5,5:s’immola nel primo tempo su un tiro a botta sicura di Jankto.Per il resto la solita sfilza di falli inutili,di passaggetti laterali e di ritmi da dopolavoro ferroviario
CRISCITO 6:stavolta tira un rigore “ignorante” e,cosi come contro il Lecce,risulta prezioso nel finale con alcune chiusure tempestive
BIRASCHI 6:la sufficienza la merita per la solita dedizione,ma ogni volta che ha una palla tra i piedi,fa scendere tutti i calendari
LERAGER 6:Gol forse più importante della sua carriera.Ne aveva fatto un altro che il VAR gli annulla per un fuorigioco millimetrico di Romero.Perde qualche pallone sanguinoso,ma,rispetto ad un mese fa,sembra decisamente più presente.Anche contro il Lecce era stato uno dei pochi positivi
SCHONE 6:Cerca di mettere ordine in mezzo,e qualche idea è degna del suo nome.In fase d’interdizione è quasi nullo
JAGELLO 6,5:L’uomo che sta dando la salvezza al Genoa.Prima con il gol in compartecipazione al Lecce,e poi con l’azione caparbia che ha portato alla segnatura di Lerager stasera.E’ l’unico in questo momento in rosa che abbia un discreto cambio di passo.
FALQUE 6:fa sempre la stessa cosa,ed il problema è che ormai,lo conoscono tutti.La sua qualità,aiuta,ogni tanto a far respirare la squadra
PINAMONTI 5:Un centravanti che non tira mai in porta,che non fa mai la cosa giusta,e che prende il primo fallo al minuto 80.
PANDEV 4,5:La sua partita finisce al minuto 13 quando si conquista un rigore per entrata scellerata di Colley.Nel secondo tempo non ne azzecca mezza,perdendo tutti i palloni che gli arrivano
GOLDANIGA 6,5:Una chiusura su Ramirez che vale un gol.Molto più reattivo di Romero,e molto più difensore
ANKERSEN 5,5:Entra e sembra poter dare il suo contributo,ma da quella parte,lui e Biraschi,nel finale,vedono i sorci verdi
BARRECA 5:lo si vede allo scadere quando regala un calcio di punizione pericoloso ai padroni di casa per un fallo inutile.
FAVILLI:il Bobo Vieri dei poveri sembra che corra con uno zaino di pietre sulle spalle.Se non altro,al contrario del suo collega,riesce a tenere qualche pallone.
NICOLA 7:Il Genoa gioca un calcio di 40 anni fa.La fase difensiva e quella offensiva sono quasi nulle,ma lui in panchina soffre come un ultrà,e si merita questa soddisfazione
GUIDA 7:Ottimo.Giudica bene tutti gli episodi,usa un metro e lo porta avanti tutta la partita.Uno dei migliori fischietti visti a Marassi.
ALLA PROSSIMA.